OSTEOPATIA E FISIOTERAPIA
Erroneamente si pensa che l'osteopatia sia in contrasto con la fisioterapia e che siano due discipline in concorrenza. Questo probabilmente nasce dalla frequente presenza delle stesse problematiche sia in fisioterapia sia in osteopatia. La nota di estrema importanza però è che le due discipline operano in momenti differenti del processo di guarigione. I professionisti che lavorano in equipe non vedono tale contrapposizione, anzi vedono solo l'aiuto che una disciplina parallela può apportare ad un paziente.
A differenza delle tecniche usate in fisioterapia, l'osteopatia può operare su un processo infiammatorio acuto tramite un trattamento indiretto. Il professionista osteopata quindi non potrà abbattere il processo flogistico tramite una semplice imposizioni delle mani. L’azione del trattamento osteopatico sarà invece in grado di diminuire lo stress in tale distretto normalizzando le zone anatomiche in disfunzione che sono collegate con la parte sintomatica, e spesso anche la causa.
La fisioterapia in tale fase del sintomo è di estremo aiuto. Tramite apposita strumentazione il fisioterapista è in grado di facilitare il processo di guarigione tissutalle e quindi il ripristino della fisiologia. In una seconda fase sarà l’osteopata ad individuare la causa di tale sintomatologia, ed a normalizzarla, eliminando la possibilità di recidiva. Inoltre spesso il trattamento fisioterapico elettromedicale è un validissimo aiuto nel rimuovere disfunzioni datate e ostinate.
Elemento interessante del lavoro in equipe è il possibile utilizzo simultaneo del trattamento osteopatico e fisioterapico. Attraverso studi clinici è stato dimostrato che in determinati quadri patologici la simultaneità delle due discipline consente di raggiungere importanti risultati e con tempi nettamente inferiori ai trattamenti standard.
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