Efficacia di un programma fisioterapico personalizzato nei pazienti con

Efficacia di un programma fisioterapico personalizzato nei pazienti con lombalgia cronica: esercizi ed ergonomia

Introduzione: Dal 2005 con il decreto 595 la Regione Toscana ha definito i percorsi per la riabilitazione della lombalgia, differenziando la lombalgia cronica dalla lombalgia acuta o dalle riacutizzazioni. Al fine di ottimizzare i tempi di attesa fu deciso che: tutti i pazienti affetti da patologia cronica dovessero afferire al percorso di medicina fisica denominato Attività Fisica Adattata (AFA), un percorso gestito dalla ASL in collaborazione con le palestre; tutti i pazienti con lombalgia acuta, o riacutizzazioni del dolore fossero invece presi in carico dall’AOU o dalle ASL.

A distanza di otto anni i tempi di attesa sono ancora abbastanza importanti e troppo spesso i pazienti hanno riacutizzazione della lombalgia anche dopo un primo trattamento individuale. Per questo presso l’AOU Senese, all’UOP Professioni della Riabilitazione è stato deciso di inserire in piccoli gruppi pazienti che si presentano presso l’ambulatorio con diagnosi di lombalgia.

Obiettivo dello studio: Lo scopo del nostro studio è quello di accertarsi che il programma di fisioterapia proposto sia efficace, che i pazienti eseguano gli esercizi anche a casa e che seguano i nostri consigli di ergonomia, cambiando il loro stile di vita, imparando a gestire la propria patologia.

Materiali e metodi: Il campione oggetto del presente studio è costituito da tutti coloro che sono giunti all’ambulatorio di fisioterapia dell’AOU Senese con diagnosi di lombalgia o lombo-sciatalgia non acuta e che avevano già effettuato almeno un ciclo di fisioterapia individuale, nel periodo che va da Giugno 2013 ad Agosto 2013.

I 16 pazienti coinvolti nello studio sono stati organizzati in gruppi di quattro soggetti e sono stati sottoposti ad un programma di esercizi costituito da due incontri settimanali della durata di un’ora ciascuno, per tre settimane. Al termine della sesta seduta tutti i pazienti hanno ricevuto un piano personalizzato di esercizi da eseguire a casa e consigli ergonomici da adottare a domicilio e/o sul luogo di lavoro.

I soggetti sono stati valutati all’inizio del progetto, alla fine degli incontri e al follow up di 50 giorni, in termini flessibilità del rachide e in termini di dolore e disabilità tramite rispettivamente la Visual Analogic Scale (VAS) e il Roland Morris Disability Questionnaire.

Risultati: Al termine delle sedute tutti i soggetti hanno dichiarato di aver avuto giovamento dall’esecuzione degli esercizi, ciò è confermato dall’analisi dei risultati ottenuti dagli strumenti di valutazione utilizzati, che mostrano una notevole riduzione del dolore e della disabilità sia alla fine del trattamento che al follow up di 50 giorni.

Nonostante il campione del nostro studio sia esiguo, tutti i risultati ottenuti sono statisticamente significativi.

Conclusioni: È azzardato affermare di essere riusciti a modificare le abitudini di vita dei nostri pazienti, ma crediamo che questo tipo di programma riabilitativo possa essere una valida alternativa al trattamento individuale standard, al fine di poter ridurre le liste di attesa per le problematiche dei pazienti affetti da riacutizzazione della lombalgia cronica.

Sarebbe comunque auspicabile applicare il progetto su un campione più vasto e poter monitorare i pazienti per un tempo più lungo.

Dott.ssa Viola Testi

Fisioterapista